Meta oscura i nostri canali, ma non la nostra voce
Friday, February 7, 2025 blog Share
Nel dicembre 2024, l'account Instagram globale di Women Help Women (@womenhelporg) è stato rimosso senza preavviso, con la motivazione generica di aver violato gli “standard della community”. Non è stato specificato quali regole fossero state infrante. Dopo una forte mobilitazione da parte nostra e dei nostri alleati (@ReproUncensored e @Amnesty) e grazie alla visibilità mediatica ottenuta, tra cui un articolo sul New York Times, siamo riuscite a recuperare l'account. Il 27 gennaio 2025 abbiamo ricevuto un'e-mail da Meta con la conferma: “Abbiamo esaminato il tuo account e risulta conforme agli standard della community”. Nessuna spiegazione ulteriore.
7.2.2025
Nel dicembre 2024, l'account Instagram globale di Women Help Women (@womenhelporg) è stato rimosso senza preavviso, con la motivazione generica di aver violato gli “standard della community”. Non è stato specificato quali regole fossero state infrante. Dopo una forte mobilitazione da parte nostra e dei nostri alleati (@ReproUncensored e @Amnesty) e grazie alla visibilità mediatica ottenuta, tra cui un articolo sul New York Times, siamo riuscite a recuperare l'account. Il 27 gennaio 2025 abbiamo ricevuto un'e-mail da Meta con la conferma: “Abbiamo esaminato il tuo account e risulta conforme agli standard della community”. Nessuna spiegazione ulteriore.
Pochi giorni dopo, la nostra pagina Facebook per l'America Latina (@Aborto Seguro America Latina) è stata sospesa e la nostra pagina italiana (@In Rete Aborto Italia) è stata colpita da shadowban.
Censura e controllo: il potere arbitrario di Meta
Meta, l'azienda proprietaria di Instagram, Facebook e WhatsApp, dimostra di poter oscurare contenuti a propria discrezione, senza trasparenza. Questa deriva ideologica si è intensificata dopo la seconda elezione di Trump: Mark Zuckerberg ha annunciato l'eliminazione dei fact-checker indipendenti, sostituendoli con verifiche automatizzate e guidate dagli utenti. Contestualmente, ha allentato le restrizioni sui discorsi d'odio, favorendo la disinformazione e gli abusi online. Nel frattempo, chi condivide informazioni salvavita sull'aborto è colpito da shadowban, post oscurati e account rimossi.
Perché è grave la censura online sull'aborto
I nostri social sono spazi di informazione sicura e basata su evidenze scientifiche: il nostro account globale su Instagram raggiunge quasi 22.000 persone con contenuti salvavita sull'aborto farmacologico. Oscurare queste informazioni significa ostacolare l'accesso alla salute riproduttiva, soprattutto per chi vive in contesti dove l'aborto è limitato. I social media sono essenziali per giovani e persone che affrontano la censura di stato online. Questa non è una questione politica: è una questione di salute e di diritto a informazioni corrette e senza pregiudizi.
Una repressione globale, non solo statunitense
La censura dell'aborto online è un fenomeno globale: Women on Web, Just the Pill, Hey Jane e Ipas hanno subito restrizioni da Meta. Il nostro sito è bloccato in Corea del Sud, YouTube ha rimosso i nostri contenuti, e Google nasconde le piattaforme sicure eliminando annunci e contenuti indicizzati. La situazione peggiora, e diventa urgente esserne consapevoli.
La censura sull'aborto è una scelta politica
Oscurare le informazioni sull'aborto è parte di una reazione ideologica contro i progressi sui diritti sessuali e riproduttivi, i diritti delle persone trans e LGBTQI+. La censura alimenta lo stigma sull'aborto e lascia spazio alla disinformazione.
Non ci fermeremo
Continueremo a combattere lo stigma e a diffondere informazioni accurate sull'aborto farmacologico, anche senza una pagina Instagram. Non saremo zittite.
Unisciti a noi: sostieni il diritto all'informazione
Seguici sui nostri canali social e sostieni la lotta contro la censura online:
Globale: @womenhelporg (Insta), @Women Help Women (FB)
Spagnolo: @womenhelpwomen_es (Insta), @Aborto Seguro America Latina (FB)
USA: @sass_usa (Insta)
Polacco: @womenhelpwomenpolska (Insta), @Aborcja Polska - Women Help Women (FB)
Italiano: @in_reteabortoitalia (Insta), @In Rete Aborto Italia (FB)
Portoghese: @womenhelpwomenportugues (Insta)
Coreano: @womenhelpwomenkorea (Insta)